Lo scrittore Elias Canetti sosteneva che la cultura è un salvagente dell’individuo contro la massa che è in lui. In questa frase si riassume il senso di queste pagine, che non pretendono di essere cultura, ma si pongono l’obiettivo di trattare argomenti storici, letterari o di attualità per stimolare la riflessione e, se possibile, il dialogo. Senza la presunzione di proporre alcuna verità assoluta, ma solo un pensiero. Sempre – però – suffragato da fatti e fonti attendibili. Contrapponendosi all’oceano di banalità che ci circonda, di notizie passivamente riferite perché si facciano opinione – appunto – della massa.
Vogliono essere, queste, pagine scritte con garbo e buona educazione, financo con discrezione. In opposizione a ogni forma di fanatismo, assolutismo e volgarità. Sempre avendo a riferimento lo strumento indispensabile della “ragione”. Perché, come diceva Norberto Bobbio, la ragione non è un lume: è un lumicino. Ma non abbiamo altro per procedere in mezzo alle tenebre.
Stefano Marchesotti
